"Il miraggio della trasparenza a ogni costo è pericoloso" A dirlo non è un difensore di Berlusconi o della cricca e i suoi segreti, ma un avvocato francese, che da anni riflette sulle disfunzioni della giustizia nel mondo contemporaneo. “Se non si pone un freno a questa corsa forzata verso la trasparenza, vivremo giorni difficili”, scrive su Le Monde Daniel Soulez Larivière, prendendo spunto dalle registrazioni pirata delle conversazioni private di Liliale Bettencourt, realizzate in casa della miliardaria azionista di maggioranza di L’Oréal, da un maggiordomo risentito e indelicato. Marina Valensise 01 LUG 2010
The right to be let alone Oltre la storia intellettuale e politica dell’idea di privacy, legata alla nozione cristiana di individuo, alla solitudine dell’io, alla metafisica della libertà, esiste naturalmente anche una storia giuridica del concetto e dell’istituto che ne deriva e che oggi invade i nostri codici. La storia del diritto alla privacy in senso proprio nasce a Boston, alla fine dell’Ottocento e per tutto il Novecento continua la sua corsa. Marina Valensise 19 GIU 2010
Che ve ne sembra della rissa?/ 2 Per stili personali, hanno ragione entrambi a trovarsi insopportabili. Ma non lo possono fare La rissa c’è stata, ma non avrà le conseguenze che molti sperano. Gianfranco Fini è esasperato. E come lui, per ragioni opposte, Silvio Berlusconi. Il primo ha perso il partito. Quando ha deciso di fondere An nel Popolo della libertà, ha patteggiato un 30-70, ma si è visto sfilare i colonnelli; si è messo a corteggiare il progressismo in fatto di bioetica e immigrazione, perdendo la sua base elettorale, perplessa davanti all’intransigenza antigolpista in difesa delle istituzioni, con cui arginare la “selvaggeria” berlusconiana. Berlusconi ha vinto le elezioni con la Lega e grazie agli uomini nuovi della Lega, ma ora non ne può più del suo bastian contrario a Montecitorio. Marina Valensise 19 APR 2010
Villepin punta sulla crisi di Sarkozy e si candida all’Eliseo La strada per le presidenziali del 2012 comincia a essere affollata. Non solo il premier François Fillon; non solo il capogruppo parlamentare dell’Ump, Jean-François Copé, “il delfino squalo” che adesso detta legge. Non solo Ségolène Royal, risorta per la gauche dopo aver vinto col 60 per cento la presidenza del Poitou-Charentes: accanto al presidente in carica, Nicolas Sarkozy, candidato in pectore alla propria successione, anche Dominique de Villepin rivendica adesso un rango di spicco fra i futuri presidenziabili. Marina Valensise 25 MAR 2010
Simone Veil all’Académie française, ma c’è chi la chiama Musa della morte L’immortale e la legge sull’aborto. Qualche protesta c’è stata, ma in sordina, per l’ingresso di Simone Veil all’Académie française Marina Valensise 19 MAR 2010
La sottile analogia dello storico Darnton Così i blogger del Settecento calunniavano in libertà la Francia e il suo re Pensavamo che la calunnia, quell’arte sottile della diffamazione che tanto più colpisce i personaggi pubblici quanto più li espone nei loro vizi privati, intimi e reconditi, fosse il portato postmoderno del marketing o della trasparenza democratica. Pensavamo fosse l’effetto incontenibile dell’era digitale, da quando Internet ha travolto ogni barriera, condannando il riserbo, il segreto, la discrezione. Errore, la calunnia è un’arte antica. Marina Valensise 15 FEB 2010
Dietro le risate una questione serissima Bernard-Henri Lévy s’inchina al vero Botul, che però qui lo fa a pezzi La gaffe c’è stata, è stata divertentissima, ha fatto morire dalle risate l’intera Francia, il Regno Unito e persino l’America e ha rischiato di lasciare tramortito un uomo di mondo come Bernard-Henri Lévy, che ha citato un filosofo sconosciuto, tal Jean-Baptiste Botul in realtà mai esistito. “Oggi – ha detto – apprendo che Botul non è mai esistito. E’ un’invenzione di Fréderic Pages, che è un ottimo filosofo e ha scritto un libro fantastico. Perciò viva Botul e viva Pagès” Marina Valensise 10 FEB 2010
Parlare di Dio è l’unico modo per parlare degli uomini Dietro il convegno della Cei su Dio c’è un laico, oltre al cardinal Camillo Ruini, già presidente della Cei e oggi animatore del Progetto culturale da cui è nato il convegno: Sergio Belardinelli, professore di Sociologia all’Università di Bologna, che lavora nella sede distaccata di Forlì e vive a Pergola, nella Marca Pesarese, dove pullulano le lapidi dell’antico stato pontificio, ma nella piazza principale troneggia ancora un sapido memento anticlericale. Marina Valensise 10 DIC 2009
Maschio, cattolico, italiano, erotomane e papista Avrà letto Joseph de Maistre? Il savoiardo autore delle “Soirées de Saint-Petersbourg”, infernale maestro della controrivoluzione, di cui Baudelaire diceva: “E’ l’uomo che mi ha insegnato a ragionare”, sarà fra i prediletti di Camillo Langone? E che dire di Bonald, Chateaubriand, Ballanche, Barbey d’Aurevilly e i tanti profeti disarmati che finita la tormenta giacobina si batterono per restaurare l’alleanza tra il trono e l’altare? Marina Valensise 21 NOV 2009
L’innocenza del desiderio degli anni Settanta e il paradigma attuale del risentimento democratico. Alain Finkielkraut dice di non conoscere Roman Polanski, di non averlo mai visto. Ma è convinto che il regista di origine polacca, nato in Francia e naturalizzato cittadino francese, abbia pagato di persona per ciò che ha fatto. Marina Valensise 25 OTT 2009